La biblioteca in casa... #3

Mi sono appena resa conto che è un casino gestire il blog senza tag (le etichette nell'italica lingua) e che però i tag sono un casino perché allungano le pagine e incasinano la vita di blogger incostanti (presente!).
Come la risolviamo? E come risolviamo il principio di "culo da nerd (o da camionista)" che si sta pericolosamente affacciando alla soglia?
Mentre cerco di trovare una soluzione ai due problemi, terzo appuntamento con la biblioteca e con i libri che scendono provvisoriamente in cantina giusto il tempo per essere letti e recenZiti. E magari ci scappa anche l'amore a prima lettura e da autori da "una botta e via" diventano scrittori da wishlist.


Torna Lazzaro Santandrea e Andrea G. Pinketts. Dite: ma non hai ancora recensito Il senso della frase! Vero. Ma pazientate e tutto si ottiene. Anche perché Pinketts è uno di quegli autori cui accennavo poco su, quelli che leggi per curiosità e poi ti ossessionano finché non stanno sullo scaffale della libreria, come lapidi colorate in un cimitero di parole.

Il vizio dell'agnello di Andrea G. Pinketts



Lazzaro Sant'Andrea, sotto lo pseudonimo di Dottor Totem, specialista in tabù, riceve nel suo studio una varia umanità che lo crede cartomante, sessuologo, pranoterapeuta. In realtà lui, picaresco e freudiano quasi trentenne, attende la propria nemesi. Gli si presenta sotto forma di due novantenni di sconvolgente bellezza, i quali gli rivelano che la propria bambina, Branka, dopo aver vinto un premio di bontà, è diventata "una carogna pazzesca": avvelena i piccioni in piazza del Duomo. Lazzaro, attribuendo alla tarda età dei genitori i problemi della piccola, chiede di vederla. Branka gli si presenta tutta Barbie e boccoli ma depositaria di un atroce segreto. Stanca di avvelenare piccioni, punta a una vittima più gustosa: l'uomo. Branka ha il vizio dell'agnello, sordido, nascosto: quello della vittima sacrificale ma... con le zanne. Una Milano allucinata dei tardi anni ottanta è lo scenario in cui si muovono Lazzaro e la sua corte dei miracoli.



e poi ho preso in prestito il mio primo Philip K. Dick tanto per uscire dal loop dei romanzi gialli e noir. Raccolta di racconti dalla bruttorrida copertina I labirinti della memoria e altri racconti.

labirinti della memoria raccoglie otto storie di Philip K. Dick legate alle
tematiche piú radicali 
dell'autore americano, il tema del ricordo e della rimozione, il rapporto tra individuo e potere, la nascita di una società tecnologica e autoritaria, l'ascesa inarrestabile delle grandi corporazioni economiche. Riflessioni che Dick ha avviato fin dagli anni Cinquanta, e che hanno avuto un influsso profondissimo sull'immaginario contemporaneo, rendendolo un autore profetico e anticipatore. Il racconto che dà il titolo all'antologia descrive le vicende di un ingegnere che lavora a progetti top secret per una multinazionale sottoponendosi alla cancellazione della memoria alla fine di ogni incarico. Nel momento di riscuotere il suo ingente pagamento, scopre di avere in precedenza rinunciato al denaro in cambio di una serie di oggetti, che forse hanno un significato di cui adesso è all'oscuro. Sullo sfondo la società è rigidamente divisa tra un regime quasi militare controllato dalla polizia e l'onnipotenza delle corporation che gestiscono il mercato e gli individui, fin quando l'ingegnere senza passato comprende di avere una missione rivoluzionaria... Paycheck Il film (uscita in Italia: 13 febbraio 2004) Regia: John Woo Scritto da Dean Georgaris Basato sul racconto Paycheck di Philip K. Dick Interpreti principali: Ben Affleck Uma Thurman Aaron Eckhart Michael C. Hall Prodotto da: John Woo Terence Chang Musica originale John Powell A Paramount Pictures Film

Buone letture!


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