La Biblioteca in casa - Nuovi arrivi


Inauguriamo oggi questa rubrica a cadenza... boh, diciamo occasionale, che serve a me per ricordarvi che senza le biblioteche comunali non andiamo da nessuna parte e anche per parlarvi dei libri presi in prestito dai miei frequenti raid bibliotecari.

Al momento ho sul comodino tre romanzi: Lasciami entrare di Lindqvist (in letttura) , La verità dell'alligatore di Carlotto e  Il senso della frase  di Pinketts.

Volete saperne di più?
Eccovi le quarte di copertina ;)

Lasciami entrare - John Ajvide Linqvist


A Blackeberg, quartiere degradato alla periferia ovest di Stoccolma, il ritrovamento del cadavere completamente dissanguato di un ragazzo segna l'inizio di una lunga scia di morte. Sembrerebbe trattarsi di omicidi rituali, ma anche c'è anche chi pensa all'opera di un serial killer. Mentre nel quartiere si diffonde la paura, il dodicenne Oskar, affascinato dalle imprese dell'assassino, gioisce segretamente sperando che sia finalmente giunta l'ora della rivalsa nei confronti dei bulletti che ogni giorno lo tormentano a scuola. Ma non è l'unica novità nella sua vita, perché Oskar ha finalmente un'amica, una coetanea che si è appena trasferita nel quartiere. Presto i due ragazzini diventano più che semplici amici. Ma c'è qualcosa di strano in Eli, dal viso smunto, i capelli scuri e i grandi occhi. Emana uno strano odore, non ha mai freddo, se salta sembra volare e, soprattutto, esce di casa soltanto la notte... "Lasciami entrare" è una storia d'amore, vendetta e vampiri, un racconto sul dolore dell'infanzia e la forza dell'amicizia, dove sangue e orrore devono piegarsi alla potenza dell'amore e alla voglia di vivere.

La verità dell'alligatore - Massimo Carlotto


L'alligatore è un uomo ossessionato dal desiderio di verità e di giustizia. Ex cantante di Blues, ingiustamente condannato a sette anni di carcere, gli è rimasta addosso la fragilità degli ex detenuti. I suoi metodi e le sue alleanze poco ortodosse ne fanno un detective sui generis, senza fiducia nella polizia e nella magistratura. Il suo solo compagno di indagini è il vecchio Rossini, un malavitoso vecchio stile con un suo codice di comportamento e una sua morale. I due intuiscono presto che gli omicidi di due donne, imputati a un povero tossico, sono in realtà maturati nei corrotti ambienti di una certa borghesia di provincia...


Il senso della frase -.Andrea G. Pinketts



Nel romanzo il protagonista si occupa esclusivamente delle sue ossessioni,delle fobie degli amici/alter ego che gli fanno da coro tragico (o comico).Nell'occasione il problema è quello di ritrovare una donna scomparsa. Il giovane si mette sulle sue tracce, spostandosi a caso in una Milano labirintica in cui si riflettono i miti e gli incubi degli anni ottanta. Lazzaro continua a imbattersi in se stesso e nei suoi fantasmi: perditempo assortiti, consulenti psichiatriche, ninfomani, bugiarde patologiche, squadre di assassini su pattini a rotelle, babbi natali omicidi, specchi deformanti di un'unica realtà: la sua.




E voi? Da quanto tempo non mettete piede in una biblioteca?



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