AUTORE: Elisa Ghirardi
ILLUSTRAZIONI: Emiliano Billai
EDITORE: La Piccola Volante
ANNO: 2011
PAGINE: 70
PREZZO: 16,00€
eBOOK: no
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E torniamo ad occuparci di narrativa per ragazzi con questo bellissimo piccolo racconto di Elisa Ghirardi, edito da La Piccola Volante.
Il viaggio degli spaventapasseri che impararono a camminare è una fiaba senza tempo, di quelle che fa bene al cuore leggere, magari stando seduti sulla sponda del letto, accompagnando il sonno di un piccolo cucciolo d'uomo.
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È una storia fantastica, romantica e dolce, quella dello spaventapasseri Volaviadiqui e della sua compagna Erbasecca.
Un'avventura che comincia una notte, esprimendo un desiderio ad una stella.
E cosa può chiedere uno spaventapasseri se non di poter lasciare il bastone a cui è appeso e potersene, finalmente, andare in giro per il mondo?
Ad accompagnare Volaqui troviamo una cricca scompaginata di strane creature: la cicala Cicabella, la rondine Malù e la scaccia-uccellini Erbasecca, povera spaventapasseri dimenticata in un campo di grano, alla quale Volaqui insegna la formula per ottenere un paio di gambe utili al posto di quelle che la tengono prigioniera nel campo abbandonato.
e poi ti vien voglia di adottare una balena rosa |
È un mondo, quello dei due spaventapasseri, popolato da maghi, streghe e balene parlanti. Di bambini imprigionati in bolle di sapone, costretti a lavorare nella fabbrica di giocattoli di stregoni dalle barbe azzurre e di donne-cannone troppo grasse che imparano a volare grazie all'aiuto di una coppia di rondini.
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La storia scorre piacevole, pagina dopo pagina, in un mondo di fantasia mai troppo bambinesco con un linguaggio chiaro, scorrevole sì ma anche "adulto", che non ricorre mai a scorciatoie per raccontare ciò che accade. Ed è, questa del linguaggio, una scelta che ho apprezzato molto, perché credo che la narrativa (anche quella destinata ai più piccoli anzi, soprattutto questa) debba poter sfruttare la bellezza dell'intero patrimonio linguistico di un paese, senza cercare la semplificazione ad ogni costo.
Il racconto è illustrato dalle bellissime e poetiche tavole a colori di Emiliano Billai, che si accordano a pennello alla storia, contribuendo ad aumentare il senso di magia che pervade l'intera favola.
Da mamma, e da lettrice, è un libro che vi consiglio senza indugi.
Sembra davvero promettente! :) Complimenti per la recensione e per le foto! *_*
RispondiEliminaCiao Sian. è stata davvero una lettura piacevole. E le foto... merito dei soggetti :*
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